sabato 23 gennaio 2010

Milk

Un film sull'omosessualità diverso dai soliti, forse perchè biografico, che mi ha coinvolto e che mi ha fatto sentire da subito uno dei "reclutati" di Harvey Milk. Mi sono emozionato, ho gioito e sofferto al suo fianco come chi, grazie soprattutto al carisma del protagonista, ritrova la forza e la voglia di lottare per i diritti delle minoranze. Un ottimo Sean Penn, brillante e credibilissimo. Poco prima dei titoli di coda c'è un breve filmato del vero Milk; sono rimasto impressionato per la somiglianza, non tanto dei tratti, quanto delle espressioni e del temperamento.


2 commenti:

  1. Un grande Sean Penn, un film di grande qualità... direi non per tutti e, da digerire. A me è rimasto sullo stomaco (e non in senso negativo... solo in senso metaforico) per un bel po' prima che i miei succhi mentali riuscissero ad elaborarlo. Poi l'ho amato. Ha i pregi di un film e di un documentario messi insieme. E pure quei piccoli difetti di entrambi. Un po' di lunghezza e maniacalità dei particolari, in alcuni punti estenuante. Però il mio primo pensiero ai titoli di coda è stato: sono felice che lo abbiano girato.

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  2. A me rimarrà per sempre la cronaca dell'inizio di un movimento popolare che prima di essere accettato, anche tramite Milk, ha subito persecuzioni e nessuna possibile legittimazione. Le foto dei titoli di testa sono quanto di più esplicativo.

    OT (ma neanche tanto):
    Nel Torneo che ho organizzato si votano film e attori già candidati dall’Academy, con l’aggiunta della categoria Miglior film escluso e Miglior film italiano. Il film del post è ancora in gara. Sei quindi ufficialmente invitato a votare. Nel frattempo, finché non voti, sarò un tuo lettore occasionale.
    Il link è questo:
    http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2010/03/2009.html

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