Un colpo di spazzola prima di dire ti amo

Quando piove non aziono mai i tergicristalli alla velocità giusta per la quantità di acqua in quel momento, ma li metto sempre un po' più lenti. Mi piace che il parabrezza si bagni completamente per poi godere della spazzolata che per un attimo riporta il vetro completamente pulito e il mondo fuori l'abitacolo nuovamente nitido, chiaro.
 Ho scoperto che anche mia moglie ha questa passione della spazzolata decisiva. A volte quando piove ed entriamo in macchina facciamo a gara per azionare per primi il tergicristallo. Io ho il vantaggio di avere la chiave di accensione del quadro elettrico, ma qualche volta la lascio vincere fingendo un improvviso crampo alla mano o, più spesso, di essere distratto da qualcos'altro.
Mi piace vedere il suo volto illuminato di soddisfazione, con l'aria un po' furfante di chi è riuscito a "fare tana" prima di tutti gli altri. Quando accade resto a guardarla per qualche secondo. Istanti in cui la vedo bambina e poi in rapida sequenza ragazza, donna, madre. Qualche volta si accorge della mia faccia un po' inebetita e mi dice un imbarazzato e sbrigativo "dai andiamo?" Io allora torno improvvisamente alla realtà come risvegliato da un sogno, lei accenna un timido sorriso, io metto in moto.
E' uno dei modi in cui ci diciamo "ti amo".
E uno di quei momenti in cui penso che non cambierei questa vita con quella di nessun altro al mondo.