Non è un film da Oscar, ma nemmeno da Leone d'oro o Vitello di bronzo, comunque sia si passa un'oretta e mezza spensierata con una buona e sana dose di risate. Lo sfigato Checco, che nel film interpreta se stesso alla ricerca del successo come cantante, è assolutamente inconsapevole della propria ignorante mediocrità (ma diciamo pure insufficienza) e questo lo porta a vivere una serie di situazioni in cui l'equivoco e l'inopportunità regnano sovrane. Lo consiglio? Ma sì, guardatelo pure, fatevi quattro risate e poi dimenticatelo per sempre.
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