Potrei non aggiungere altro, lasciare solo il titolo
su un post completamente bianco, tanto intenso è il suono di questa semplice
affermazione. Dico davvero, il suono, provate a pronunciarla lentamente. Credo
che poche altre parole messe insieme producano una tale immediata sensazione di
benessere e dispongano l'animo a una condizione di serenità e fiducia. Beh,
almeno per me è così.Confesso di non essere uno a
cui piacciono frasi e aforismi, li ho sempre trovati un po'
presuntuosi e ingannevolmente esaustivi, ma quando mi sono imbattuto in questa
frase di Jiddu Krishnamurti, che mi ha aperto interrogativi piuttosto che darmi
risposte, mi son detto "ah, ecco quello che mi serviva, da dove posso
ripartire!".Una terra senza sentieri, non c'è una
strada certa, scontata, già definita e sicura che porti alla verità; c'è la mia strada, ognuno ha la sua strada.
La strada che è stata buona per te non è detto che lo sia anche per me, anzi
sicuramente non lo è. Oppure i sentieri non ci sono semplicemente perchè
nessuno ci è mai arrivato e pertanto non c'è traccia del loro passaggio su
quella terra. In entrambi
i casi questa verità è un fatto soprattutto personale e
di certo vale la pena incamminarsi.Comprendetemi, il momento è particolare. La crisi è
conclamata. Le ferite cominciano a diventare feritoie e comincia a passare un
po' di luce, un po' d'aria anche.
coraggio :(
RispondiEliminaGrazie! No ma va bene, è dura ma la vivo con una buona dose di consapevolezza. Spero ne venga fuori qualcosa di buono.
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