domenica 1 agosto 2010

Mine vaganti


Pur perseverando nella ostinata incapacità di pronunciare il suo cognome (Optezek, Opzetek...Excalibur cretino!) trovo sempre i suoi film interessanti, di quelli che ti lasciano qualcosa, anche se spesso non sai bene cosa, ma che forse è proprio lì il bello della cosa. Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Cuore sacro, Saturno contro...e il penutlimo, Un giorno perfetto, che forse non ha avuto la risonanza dei precedenti ma che a me è piaciuto moltissimo...insomma Ferzan (il nome è più facile) non sbaglia un film. Molti hanno criticato "Mine vaganti" nell'essere l'ennesima storia sull'omosessualità, su cui il cinema italiano pare stia facendo eccessivamente leva. Posso essere parzialmente d'accordo, ma è pur vero che Ferzan (il mio amico Ferzan) non cade mai nella banalizzazione e nel luogo comune. Purtroppo continuo ad associare Scamarcio al cinema "Moccioso" dei suoi esordi, ma devo dire che nel corso del film ho fatto notevoli passi avanti nel mio dicharato tentativo di riscattarlo. Mi è piaciuto moltissimo il finale, che non svelerò per quei circa centomila lettori del mio blog che non l'hanno ancora visto. Buona serata, stasera vado a vedere lo spettacolo di Riondino.

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